martedì 13 ottobre 2009

JAH JAH AKA JANINE GORDON


Lottatori, anarchici, bikers e sniffatori di colla: i soggetti preferiti di Janine Gordon sono giovani ragazzi e ragazze che vivono nel pericolo, nel degrado e nella precarietà. E ne vanno fieri. Si, perché le foto della biondissima fotografa e rapper new-yorkese non sembrano voler impietosire o essere inutili reportage: le persone ritratte sono “people from real life” e sono sfacciati, sensuali, fighi: sono i “santi” del nuovo millennio.


Il mondo della Gordon ha ben poco di fiabesco: vi dimorano pistole, tatuaggi, potenti motori e tutti i suoi personaggi, dal rapper underground di Brooklyn ai ragazzini sniffatori di colla brasiliani, sembrano essere legati da un forte fil rouge; quello della vita intesa come lotta, del rischio, del desiderio, della miseria, del la violenza e della rabbia. Tutte le sue foto sono tese, intense e traboccanti di vita.


I potenti giochi di ombre e luci sembrano quelli del miglior Stiegliz o del Man Ray più visionario, ma giocano sul territorio delineato da occhi e corpi che sono simili a quelli sexy, frammentati e inquieti di Larry Clark o Nan Goldin, ma ripuliti dallo strato patinato e resi ancora più umani. In ogni caso, Janine non è ispirata dall’arte di altre persone. Janine trae ispirazione “by life itself”, dalla vita stessa. Il suo fare arte è vissuto come una profonda necessità sin dalla sua infanzia, neanche le rigorose art schools e il master alla New York University in fotografia hanno scalfito questo suo approccio profondamente emozionale.


Menefreghista e coraggiosa, Janine ha viaggiato ad Haiti, dove ha ritratto una città e della gente profondamente diversa dallo stereotipo “gaugaineggiante” arrivato in Occidente dopo le opere del celebre pittore. Ha vissuto anche in Brasile dove, tra un concerto rap e faide tra gang, ha scattato alcune delle sue foto più belle e vive, proprio ai suoi amici che hanno avuto guai con la famigerata polizia locale.


Anche le sue incursioni nella moda, al contrario di quanto si possa pensare, non cedono alle regole del fashion system, e diventano un’occasione per confermare il suo mood ribelle: i modelli ritratti,che spesso sono amici dell’artista, non sono patinati e non aspirano alla perfezione. I loro difetti li rendono infinitamente più affascinanti, seducenti e veri. Janine compie una profonda ricerca sulla sua concezione di bellezza e tutto ciò che questo implica, culturalmente ma anche e soprattutto personalmente.


Ma non solo. Quando Janine varca la soglia di un palco, si trasforma in Jah Jah e lancia le proprie sonorità Hip Hop in ogni direzione. Una musica che ricorda fortemente il rap “bianco” di Eminem, senza però perdere le influenze Pop alla Justin Timberlake. Da vera “guerriera della notte”, Jah Jah sta combattendo la propria battaglia legale contro i Big dell'Hip Hop, rei di averle rubato dei pezzi. E' ancora caldo l'ultimo processo che ha coinvolto la bionda rapper e i due colossi Dr. Dree e 50cent. Secondo Mtv.com, Jah Jah ha accusato i due di averle copiato ben tre pezzi, "Poppin' at Da Club," "Crazy Dreams" and "Hardcore" dall'album “The Massacre”.La battaglia legale continua, con la promessa di Janine di svelarci i retroscena della vicenda.


Per entrare fino a fondo nella mente di Janine Gordon, l'abbiamo intervistata sulle sue molteplici forme d'arte.
Chi sono le tue ispirazioni in arte e fotografia?
Amo molti fotografi, come Larry Clark, Sebastian Selgado, Olaf Brunning, Thomas Ruff e Man Ray. Ma non penso di essere ispirata dall’arte di altre persone. Sono ispirata dalla vita stessa. Trovo che spesso gli artisti siano totalmente ispirati dai loro mentori. Io sono una rebelle e non trovo i miei messaggi nel lavoro degli altri.


Come hai iniziato? Hai seguito un percorso di studio particolare?
Ho iniziato facendo arte e fotografia sin da quando ero una bambina. Sono andata in scuole d’arte, Cooper Union e conseguito un Master alla NYU. Ho sempre avuto bisogno di fare arte per qualche ragione.


Affermi che i soggetti delle tue foto sono “persone del mondo reale”. Cosa pensi dunque del foto-ritocco imperante nella moda e nella pubblicità?
Quando lavoro nella moda il mio approccio è il più vicino possibile alla realtà. Solitamente utilizzo i miei modelli che spesso sono anche miei amici...


Facendoti i miei complimenti per le tue foto di moda, mi piacerebbe chiederti se hai trovato limitante dal punto di vista artistico questo campo più commerciale.
No, anzi! Desidero avere anche più lavori nella moda! Il mio stile è stato simulato da queste macchine digitali, ma è anche colpa delle direttive degli art director che in questo periodo vogliono solo lavori fatti con una macchina fotografica digitale.


Sesso, corpi, gang giovanili: In che modo sei affascinata da questi soggetti quanto c’è di autobiografico?
Ho molti soggetti che mi interessanto. Ultimamente è la bellezza, o meglio, la nozione di bellezza e la sua definizione nella cultura post-moderna.


Sono molto curioso riguardo le tue “incursioni” nella scenda underground metropolitana e i tuoi viaggi, specialmente quello in Brasile. Non sono state esperienze pericolose? E perché hai scelto di viaggiare così lontano?
Ho vissuto per parecchio in Brasile. Era molto pericoloso, in un certo senso, ma ho avuto tantissimi buoni amici. Sono anche una rapper per questo, ho vissuto la scena underground in prima persona e mi sono divertita tantissimo, ma ricordo di un episodio in particolare: dopo un mio concerto, c’era questo tipo un po’ strano che ci seguiva ovunque. Avevo capito che fosse un po’ strano e quando gli ho detto, per la seconda volta, di smetterla lui ha si è tirato fuori il cazzo. Il giorno dopo la sua casa è stata distrutta dagli organizzatori del party.
Potresti spiegarmi meglio dei problemi legali con le star dell’hip hop mondiale di cui mi hai accennato?
Ho visto diversi video su youtube dove denunci questa cosa…Adesso non voglio parlare dei miei problemi legali, ma prometto che se i miei avvocati dicono che posso farlo, allora lo farò…




Official Janine Gordon site: thing.net/~janineOfficial Jah Jah Myspace: myspace.com/mcjahjahGalerie Volker Diehl: Janine Gordon WorksElga Wimmer PCC: elgawimmer.com




Gabriele Valerio on http://www.gay.tv/ita/magazine/we_like/dettaglio.asp?i=6955

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