martedì 13 ottobre 2009

Cole Mohr


La carriera di Cole Mohr, nato nel 1986 a Houston, non comincia con saltuari lavoretti e agenzie da due soldi.
Il suo talent scout è Hedi Slimane, che, folgorato dal suo appeal androgino, nel 2006 lo sceglie come protagonista assoluto della campagna pubblicitaria 06/07 e delle sfilate parigine Dior Homme.
Con lui, nasce ufficialmente il trend della bellezza maschile skinny ed efebica, dei grandi tatuaggi in vista e del look da indie-rocker consumato.
In pochi mesi Cole appare sulle riviste di moda più di tendenza: V, Numèro Homme e Wonderland tra le altre. Percorre da protagonista le catwalks milanesi di J. Lindenberg, sfila inoltre per nomi come Prada, Burberry e Fendi; in inverno i suoi occhioni azzurri ci stregano nell’ad di Alexander Wang e nell’onnipresente battage di H&M, diventa “la musa” di fotografi come David Sims e Terry Richardson, che lo immortala per Vogue Japan.
Ma è nel 2008 che Cole si impone come IL volto della moda maschile: è onnipresente sulla passerella, apre e chiude con nonchalance gli show di Lanvin, Comme des Garcons, Number (N)ine e Balenciaga a Parigi; ottiene le ambite copertine di DANSK e di Arena Homme dove, ritratto insieme a Luke Worrel con approccio eighties da Juergen Teller, sembra un moderno “club kid” un po’ punk.
Ed è sempre Teller a trasformarlo nel modello “must have” di Marc Jacobs, che sul set ha la bella idea di usare Cole anche come testimonial della sua linea femminile… et voila: il bello&dannato in vestitino bon-ton con fiocco in vita degno della migliore Victoria Beckham.
Intanto viene incoronato dal sito models.com “modello dell’anno” e il 2009 non inizia peggio: da gennaio il versatile texano 22enne cambia ancora pelle e ci fa sospirare in trench ’60 e jeans skinny firmati Costume National.
Non ci sono “se” né “ma”: Cole Mohr is cool and he’s here to stay.
Cole Mohr è l’IT BOY del momento. Le copertine dei magazines più ambite sono sue, le sue catwalks le più applaudite, i parties non sono degni di nota se non c’è LUI. Tutto quello che tocca diventa oro.
La carriera di Cole non inizia in sordina. Nel 2006 diventa “la musa” di Hedi Slimane.
In tutte le campagne pubblicitarie e le sfilate Dior Homme c’è lui, Cole ne è la personificazione più riuscita.
E’ proprio il 22enne modello texano il capostipite di tutti i tanto amati/odiati modelli androgini, emaciati, tatuati; è lui la a lanciare il look da “nevrotic drug addidcted”, che ha reso cool le occhiaie, le costole bene in vista e gli hairstyles più impensabili.
Tra il 2007 e il 2008 viene fotografato da tutti i fotografi di moda che contano,da Terry Richardson a David Sims; sfila praticamente per tutti: Prada, Comme des Garcons, J. Lindenberg, Lanvin, Balenciaga, diventa il volto di H&M e Costume National… i suoi occhioni azzurri e le sue gambe chilometriche sono ovunque.
Immortalato da Juergen Teller per Arena Homme detta le regole dello stile indie 08 e per Marc Jacobs Cole è così indispensabile da diventare anche il testimonial assoluto della linea femminile, sostituendo la Posh Spice e scavalcando tutti e tutte.
Non a caso, il suo tatuaggio tanto chiacchierato è una leziosa scritta sul petto: April-May-June, e sembra proprio che sia sempre primavera per quello che è l’unico grande nome maschile da un paio d’anni a questa parte.
Bello&dannato, romantico bohemienne, moderno dandy…. Cole è come una borsa Chanel: va bene sempre e con tutto. No doubt: Cole is cool and he’s here to stay!!

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